Ricordiamo che il primo maggio è la festa dei
lavoratori, una festa in onore dell'impegno dei sindacati e coronamento
di tante battaglie operaie tese a ottenere uno dei traguardi di cui
beneficiano la maggior parte dei lavoratori di oggi (i
pochi superstiti): la riduzione dell'orario di lavoro a otto ore
quotidiane. L'origine della festa è americana e in particolare ricorda
gli scontri che si ebbero tra la polizia e lavoratori manifestanti che
si ebbero in piazza Haymarket a Chicago nel 1886 e durante i quali
morirono agenti e civili. Il processo fatto successivamente portò alla
condanna di otto lavoratori anarchici, in seguito ritenuti assolutamente
innocenti.
Adottata in Europa nel 1889 durante la Seconda Internazionale di Parigi, tale festa fu soppressa dal fascismo e ovviamente ripristinata nel 1945, dopo la fine del regime.
Oggi qui in Italia è soprattutto una festa dei sindacati dei lavoratori (CGIL, CISL, UIL), ma poiché l'italiano è corto di memoria è per lo più la festa di chitarre e scampagnate.
Adottata in Europa nel 1889 durante la Seconda Internazionale di Parigi, tale festa fu soppressa dal fascismo e ovviamente ripristinata nel 1945, dopo la fine del regime.
Oggi qui in Italia è soprattutto una festa dei sindacati dei lavoratori (CGIL, CISL, UIL), ma poiché l'italiano è corto di memoria è per lo più la festa di chitarre e scampagnate.
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