Samuel Taylor Coleridge - THE RIME OF ANCIENT MARINER

giovedì 1 maggio 2014

Voglio tanto lavorare, ma non lavorerò mai il primo maggio

Ricordiamo che il primo maggio è la festa dei lavoratori, una festa in onore dell'impegno dei sindacati e coronamento di tante battaglie operaie tese a ottenere uno dei traguardi di cui beneficiano la maggior parte dei lavoratori di oggi (i pochi superstiti): la riduzione dell'orario di lavoro a otto ore quotidiane. L'origine della festa è americana e in particolare ricorda gli scontri che si ebbero tra la polizia e lavoratori manifestanti che si ebbero in piazza Haymarket a Chicago nel 1886 e durante i quali morirono agenti e civili. Il processo fatto successivamente portò alla condanna di otto lavoratori anarchici, in seguito ritenuti assolutamente innocenti.
Adottata in Europa nel 1889 durante la Seconda Internazionale di Parigi, tale festa fu soppressa dal fascismo e ovviamente ripristinata nel 1945, dopo la fine del regime.

Oggi qui in Italia è soprattutto una festa dei sindacati dei lavoratori (CGIL, CISL, UIL), ma poiché l'italiano è corto di memoria è per lo più la festa di chitarre e scampagnate. 



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