L’inchiostro degli scolari è più sacro del sangue dei
martiri
Per dovere di cronaca, bisogna precisare che la frase
qui sopra riportata è un mawdu (الْمَوضُوع), vale a dire un adith*(حديث) che viene attribuito
a Maometto ma che è in effetti un “fabbricato” (questo il significato del
termine), dunque un contenuto spurio creato dai narratori degli ahadith (i più
affidabili di questi vengono detti imam). Il detto è citato da al-Manganiqi e
attribuito dagli studiosi ad Hasan al-Basri.
Tuttavia la stessa identica frase risulta essere un proverbio
tipico francese: l’encre d’un écolier est plus sacrée que le sang d’un martyr.
Come ci sia arrivato dall’Islam alla Francia, è un qualcosa
che solo la filologia e la storiografia ci possono spiegare. Ciò che conta è
solo il messaggio che c’è da capire dietro.
Che l’uomo e la cultura non hanno patria, né confini, né
bandiere, né religioni.
Punto.
*l’adith è un racconto breve di carattere morale, raccolto
in una Sunna (سنة). La più importante di queste, quella scritta dal profeta
Maometto, è – assieme al Corano – uno dei due principali testi sacri della
religione islamica