25 APRILE 1945
In Italia finisce l'occupazione nazifascista, arresasi dopo una serie di insurrezioni partigiane da parte della "Resistenza", una coalizione di comunisti, socialisti, anarchici, liberali, moderati, repubblicani e monarchici unitisi per un comune bisogno di libertà. Per questo oggi questo giorno è ricordato come "Festa della Liberazione".
Dimenticare la Storia, rivederla, cambiarla, strumentalizzarla, nasconderla è il grande vizio dell'uomo e degli Italiani in particolare. Anche in virtù di questo rischio, nel 20 giugno 1952 venne promulgata la legge n. 645 (detta "legge Scelba") che all'articolo 4. sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e preseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista" oppure da chiunque "esalti pubblicamente esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".
Questo dice la Storia, questo dicono le nostre leggi.
"Qui ad Atene noi facciamo così" (Tucidide, Encomio di Pericle)
In Italia finisce l'occupazione nazifascista, arresasi dopo una serie di insurrezioni partigiane da parte della "Resistenza", una coalizione di comunisti, socialisti, anarchici, liberali, moderati, repubblicani e monarchici unitisi per un comune bisogno di libertà. Per questo oggi questo giorno è ricordato come "Festa della Liberazione".
Dimenticare la Storia, rivederla, cambiarla, strumentalizzarla, nasconderla è il grande vizio dell'uomo e degli Italiani in particolare. Anche in virtù di questo rischio, nel 20 giugno 1952 venne promulgata la legge n. 645 (detta "legge Scelba") che all'articolo 4. sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e preseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista" oppure da chiunque "esalti pubblicamente esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".
Questo dice la Storia, questo dicono le nostre leggi.
"Qui ad Atene noi facciamo così" (Tucidide, Encomio di Pericle)