150 anni fa nasceva l'uomo che avrebbe dato vita e colore alla
mondanità di una Parigi ubriaca di assenzio, donne e poesia. Precursore e
maestro di tanti pittori che si sono ispirati a lui, con i suoi
dipinti/gigantografie Henry de Toulose Lautrec è - tra le tante cose -
anche l'inventore dei poster pubblicitari. Con lui, per la prima volta
nella storia, l'arte scende in strada e tappezza i muri.
Zoppo, basso, malaticcio. Deforme agli occhi degli altri, si immerse completamente
nella pittura e lui, che probabilmente visse lunghi momenti infelici e
solitari, fece esplodere di colori e gioia le penombre dei locali
parigini offuscati dal fumo. Le figure dei suoi quadri danzano e si
agitano come mai lui avrà potuto fare in vita sua, ma nella libertà
anarchica dei pennelli il suo spirito si è concesso piroette così
travolgenti che neanche i ballerini di Aristide Bruant (l'amico al quale
dedicherà un poster) hanno potuto eguagliare.
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