21 / 7 /2013
FOREVER (FORFAIT) YOUNG
La presenza del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio al
Giffoni Film Festival è particolarmente simbolica perché con i suoi 27 anni è
il più giovane a ricoprire tale carica. Abbiamo quindi un festival del cinema
per ragazzi che accoglie la presenza della politica (che è sempre felicemente
auspicabile negli eventi di promozione culturale e turistica) nella sua
espressione più giovane. Complimenti dunque a chi ha avuto l’accortezza di
inserire in agenda un incontro del genere.
Qualche complimento di meno ad alcuni ragazzi della
Masterclass (un gruppo speciale riservato a ex giurati ormai maggiorenni che
però continuano il loro “percorso di specializzazione” e che il GFF cerca di
avviare in ambiti lavorativi) che hanno dato forfait a un appuntamento così
importante ma soprattutto così utile per loro. Ci si lamenta sempre
dell’assenza della politica nel panorama giovanile ma per una volta sono stati
i giovani ad aver perso l’appuntamento con la politica. E’ stato candidamente
triste notare che, acqua alla gola, gli organizzatori della Masterclass si sono
ritrovati a dover inserire “comparse” alle ultime file di sedie, così come è
stato ugualmente triste notare che un paio di questi ragazzi erano già pronti e
organizzati per il pomeridiano arrivo di Allevi, con in mano il libro del
musicista pronto per essere autografato. Peccato non abbiano portato con sé una
copia della Costituzione per farsela firmare da Di Maio.
Personale tirata d’orecchie – in questo particolare scenario
– per la politica della Masterclass nel non permettere ai giornalisti di fare
domande, anche laddove la mancanza dei suddetti ragazzi avrebbe potuto
permettere la parola a chi sarebbe stato forse lievemente più idoneo rispetto a
tante comparse. Per il resto, un buon evento, politicamente corretto in quanto
prudentemente apolitico, ma indiscutibilmente stimolante e positivo, non a caso
patrocinato dalla presenza stessa del direttore del Festival Claudio Gubitosi.
(Nella foto, il vicepresidente Di Maio incontra la
Masterclass. Sulla destra - a riprova di quanto detto nell'articolo - uno dei
partecipanti con il libro di Allevi in mano)
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