Samuel Taylor Coleridge - THE RIME OF ANCIENT MARINER

martedì 21 gennaio 2014

The annotated Renzi - "Veniamo noi con questa mia addirvi..."





Estratto dalla lettera di Renzi in risposta a Cuperlo (dimessosi dal PD):

"Siamo il Partito Democratico non solo nel nome, del resto. Un partito vivo, dinamico, plurale, appassionato. Un partito vero, non di plastica. Un partito dove si discute sul serio, non si fa finta. A viso aperto e non nei chiacchiericci dei corridoi. Guardandosi negli occhi e non affidandosi alle agenzie di stampa.
La stessa franchezza e lealtà mi ha portato a criticare - nel merito - il tuo intervento di ieri. In un Partito Democratico le critiche si fanno, come hai fatto tu, ma si possono anche ricevere. Mi spiace che ti sia sentito offeso a livello personale."

Versione annotata:

 "Siamo il Partito Democratico non solo nel nome(1), del resto. Un partito vivo(2), dinamico(3), plurale(4), appassionato(5). Un partito vero, non di plastica(6). Un partito dove si discute sul serio, non si fa finta(7). A viso aperto e non nei chiacchiericci dei corridoi(8). Guardandosi negli occhi e non affidandosi alle agenzie di stampa(9).
La stessa franchezza e lealtà mi ha portato a criticare - nel merito - il tuo intervento di ieri. In un Partito Democratico le critiche si fanno(10), come hai fatto tu, ma si possono anche ricevere. Mi spiace che ti sia sentito offeso a livello personale(11)."


1) Siete assolutamente solo un puro nome, essendo voi un partito senza storia e senza ideologia. Siete come la nebbia, avete un identificativo, ma non una consistenza. Anche se a essere pignoli, la nebbia a volte un senso ce l'ha. Voi no.

2) Siete più morti dei morti. Non avete mai fatto un cazzo, avete "tecnicamente" vinto le politiche del 2013 giusto perché Berlusconi era arrivato a un punto in cui non veniva creduto più neanche dai polli (e continueranno a non credergli, ma a breve gli italiani - che sono più idioti dei polli - lo rivoteranno di nuovo), e comunque il M5S vi ha messo il pepe al culo. 

3) Siete una massa informe di cose e persone che ha inglobato uomini di destra, sinistra, centro, cani, gatti, cavalli, zucche, rape, barbabietole, aspirapolveri e posaceneri. Una specie di blob ingombrante e immobile, incapace di fare una beata mazza. Oppure ce lo siamo già dimenticato Veltroni che in campagna elettorale del 2008 parlava di Berlusconi come "il principale esponente dello schieramento a noi avverso"? E pensare che eravate nati da un anno, quindi dovevate essere pure belli agguerriti. Invece combattavate contro un pregiudicato criminale usando i "quesiti con la Susi" verbali.

4) Non plurale, ma caotico. Cento teste, cento visioni politiche diverse. C'è sempre uno che pensa meglio di un altro. Questo è forse l'unico difettaccio che avete ereditato dalla sinistra.

5) Se "appassionato" è inteso nel senso etimologico del termine, e quindi "sofferente", allora si, vero. Non c'è giorno in terra in cui voi non soffriate di qualcosa, in una lenta e fastidiosamente lunga agonia.

6) Non di plastica, di merda.

7) "Si discute sul serio"? Torno a citarvi il Veltroni del punto 3?

8) Vero. Piuttosto che i corridoi preferisci parlarne a cena ad Arcore. Che, ricordiamo, tu frequentavi già nel 2010, quindi non mi venire a parlare di stategie politiche che hai scelto adesso che se no vengo lì e ti imbratto il giubbotto di pelle.

9) Tanto è vero che questo gradevolissimo epistolario tra te e Cuperlo mi è capitato per caso. E non sputate sulle agenzie stampa: se non fosse per loro, nessuno in Italia saprebbe della vostra esistenza, talmente siete inutili.

10) Le critiche politiche in genere sono critiche costruttive per capire dove si è sbagliato e cosa fare per migliorare. Qui stiamo parlando del segretario di un partito che trova un'ottima intesa con l'avversario storico, che tra le tante cose è un pregiudicato condannato, interdetto, colluso con la mafia, carico di processi in corso, corruttore,  spudorato bugiardo, magnaccia amorale, schifato dall'Europa, dal mondo e perfino dalle stesse iene del suo partito. Qui non ci devono essere critiche, qui ci devo essere io che vengo là a pestarti con una chiave serratubi di un metro e mezzo.

11) Non ho mai votato per il PD, non lo voterò mai e non ho mai votato per te. Ma sei autore di un'azione così bieca e lurida, il cui tanfo dà fastidio perfino a me. E vuoi che Cuperlo non si senta offeso fin nel midolo solo per avere un tale obbrobrio quale sei nel suo stesso partito? Ma stiamo scherzando o facciamo sul serio?


Due parole sulla forma e contenuto di queste poche righe: sembra nè più nè meno che un temino delle elementari, carico carico di belle paroline giuste e corrette. Ripetute quasi meccanicamente, senza vederne veramente il senso. Probabilmente l'autore ha lo stesso vizio degli studenti a cui do ripetizioni: scrive, ma non rilegge. O peggio, fa e non pensa. O peggio ancora, è Matteo Renzi.

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